La Giuria del Premio Estense, presieduta da Guido Gentili, direttore de Il Sole 24 Ore, e composta da Tiziana Ferrario, Paolo Giacomin, Giordano Bruno Guerri, Alberto Faustini, Laura Laurenzi, Gianni Riotta, Alessandra Sardoni e Luca Traini, che si è riunita a Ferrara il 16 giugno 2018 per la scelta dei quattro volumi finalisti sui 43 presentati alla 54^ edizione del Premio Estense, ha deliberato a maggioranza di portare in finale:
– Federica Angeli, “A mano disarmata – Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta”, ed. Baldini&Castoldi;
– Enrico Franceschini, “Vivere per scrivere – 40 romanzieri si raccontano”, ed. Laterza;
– Ernesto Galli della Loggia, “Il tramonto di una nazione – Retroscena della fine”, ed. Marsilio;
– Ezio Mauro, “L’anno del ferro e del fuoco – Cronache di una rivoluzione”, ed. Feltrinelli.
La Giuria presieduta dal vicepresidente di Confindustria Emilia Area Centro, Riccardo Maiarelli, e composta dai sei industriali Federico Dondi, Andrea Fedele, Alessandra Fornito, Filippo Manuzzi, Francesca Natali e Paolo Pastorello, sentito il parere della Giuria Tecnica, ha assegnato a Franco Di Mare il 34° “Riconoscimento Gianni Granzotto. Uno stile nell’informazione”.
Istituito nel 1985 in memoria di Gianni Granzotto, presidente per venti anni delle Giurie dell’Estense, il Riconoscimento consiste nella riproduzione in argento della colubrina “La Regina” e viene conferito ad una personalità vivente che, operando nel campo dell’informazione, si sia particolarmente distinta per correttezza, impegno e professionalità.
La cerimonia conclusiva del Premio Estense 2018 avrà luogo sabato 29 settembre al Teatro Comunale di Ferrara con la consegna dell’Aquila d’Oro al giornalista che la Giuria Tecnica e la Commissione, composta da quaranta lettori, avranno scelto quale vincitore. Sempre il 29 settembre prossimo sarà consegnato a Franco Di Mare il 34° “Riconoscimento Gianni Granzotto”.