La cultura è l’anima di una società, strumento per la sua elevazione e per la sua libertà. È da tale presupposto che prende vita questa analisi storica, sociologica e filosofica del giornalismo culturale di ieri e di oggi in Italia.
Dalla Terza pagina, perfetto connubio di letteratura e informazione, alle rubriche dei quotidiani odierni, Ada Fichera ripercorre più di un secolo di storia culturale del nostro Paese, narrando le vicende, ma anche le polemiche e i dibattiti relativi a un mondo tanto affascinante quanto complesso.
Chi scrive per mestiere non può rimanere immune dalla seduzione di quella che era la “patria del bello scrivere”. Così i contributi delle migliori penne della letteratura nazionale, quali D’Annunzio, Buzzati, Capuana, Pirandello, Calvino, Moravia, Montale, Deledda, divengono patrimonio da tramandare e fondamento per i successivi inserti centrali degli anni Novanta, per i supplementi domenicali attuali, per le rubriche online e per gli ulteriori sviluppi digitali e social del terzo millennio, in un percorso che conduce il lettore attraverso una delle più belle tradizioni italiane di tutti i tempi.
ADA FICHERA
Ada Fichera è giornalista dal 2005. Collaboratrice dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa, scrive su “Informazioni della Difesa”, “Il Carabiniere” e “Rivista Aeronautica”. Plurilaureata in Filosofia, in Lettere, in Beni Culturali e in Comunicazione, è specializzata in Comunicazione politica e istituzionale e in New media, si occupa in particolar modo di filosofia antica, di storia dell’arte, dei rapporti fra arte e politica e di storia del pensiero politico del Novecento.
Secondo posto al Concorso Rai-Giornalisti del Mediterraneo 2009, è autrice di una quindicina di libri, editi da varie case editrici, fra cui Al di là del silenzio (2010), La Comunicazione in tempo di guerra e post-guerra. Da Gabriele D’Annunzio alle Psyops in Iraq e Afghanistan (2013), Bellezza in volo (2016), In ogni tempo (2016), Luigi Pirandello. Una biografia politica (2017), Angelo Oliviero Olivetti (2018), Mario Carli (2018).