L’8 dicembre 1980, a New York, un mitomane uccide John Lennon. Il mattino dopo Vito arriva in Trentino. Per quale ragione? Per una ragazza? Per trovare lavoro? O semplicemente per cambiare aria? Davanti a lui, un decennio pregno di avvenimenti: la caduta del muro di Berlino, il dramma di Vermicino, Chernobyl, la vittoria al Mundial, il disastro di Stava. E poi, la nevicata che dà il titolo al libro, che qui non è solo uno straordinario fenomeno meteorologico, ma anche il segnale che un tempo di grandi sogni sta per finire. La grande nevicata dell’85 è un inno a chi eravamo, a chi siamo diventati e a chi non siamo riusciti a diventare. Un romanzo caleidoscopico, a tratti postmoderno e visionario.
Una storia in cui personaggi, sogni, cronaca, suggestioni e angosce si mescolano ripetutamente, dando forma alla collettiva perdita dell’innocenza che ha segnato la fine del Novecento. Il terremoto morale che ci ha condotti fin qui: in un vertiginoso, orwelliano presente che ancora stentiamo a riconoscere.
PINO LOPERFIDO
Scrittore e giornalista, scrive per il teatro e per la radio. È direttore editoriale del magazine TM. È stato ideatore e direttore scientifico del Trentino Book Festival (2011-2019). Nel 2022, ha vinto il Premio “Contro l’odio in rete”, promosso dall’Ordine dei Giornalisti e dal Corecom del Trentino Alto Adige. Il 3 marzo 2023, in prima mondiale, nel Duomo di Trento è stata rappresentata la “Missa Sancti Vigilii”, partitura sacra originale di cui gli sono stati commissionati i testi poetici.