«Quella che trovate in queste pagine è prima di tutto una mappa, un viaggio per tornare a casa: un inventario completo, pignolo, a tratti persino maniacale, delle grandi famiglie, decadute e non, dei figli prediletti e di quelli degeneri, dei parenti scapestrati, dei leader, delle loro storie più nobili, e dei loro problemi più inconfessabili. Questo libro è una collezione di biografie, un atlante, un elenco di ciò che esiste. Perché non c’è dubbio che, se qualcuno vorrà diventare leader, da questo inventario deve ripartire, per trovare il modo di traghettare nel nuovo tempo i valori antichi. Da qui dovrà ripartire, se vuole tornare a combattere e a vincere.» Luca Telese ripercorre in queste pagine la storia della sinistra italiana dalla svolta della Bolognina all’elezione a Segretaria di Elly Schlein: una storia di vittorie precarie, di leader «rapsodici e meteoritici», di sconfitte e di strappi, di stalli, di scissioni. Una storia non esaustiva, ma riletta dallo sguardo netto e profondo del buon giornalista che sa scendere nel dettaglio della cronaca per ricavare un’impressione, un segnale, un’istantanea del tempo in cui viviamo e di quello che verrà.

 

                                                                                               

 

 

LUCA TELESE

(Cagliari, 1970), giornalista e autore televisivo, ha condotto per tre anni Matrix su Canale 5. Dal 2006 lavora a La7 dove attualmente – insieme a Marianna Aprile – conduce In Onda. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Cuori neri” (2006), “Qualcuno era comunista” (2009), “Gioventù amore e rabbia” (2011), “Cuori contro” (2017), “Turbopopulismo. La rivolta dei margini e le nuove sfide democratiche” (2019) e “La scorta di Enrico. Berlinguer e i suoi uomini: una storia di popolo” (2022).

 

 

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