La storia d’Italia degli ultimi trent’anni si è fatta più nelle aule dei tribunali che in quelle parlamentari. Da Mani pulite agli scandali del Csm: come è nato il conflitto tra politica e magistratura e perché si è trascinato così a lungo? Attraverso il conflitto tra partiti e toghe, una delle firme di punta del “Corriere della Sera” racconta gli ultimi trent’anni di storia del nostro Paese. La prima vittoria elettorale di Berlusconi e il processo Andreotti, il braccio di ferro tra il Cavaliere e i magistrati nella stagione delle leggi ad personam, le scalate bancarie dei primi anni Duemila e il tramonto di Di Pietro. E ancora: la piazza del ‘vaffa’ e l’odio per la casta, il grillismo giudiziario, gli scandali sessuali e la fine del berlusconismo, l’avventura di Matteo Renzi e il crollo del Pd, il processo sulla Trattativa e lo scontro con Napolitano. Infine, la stagione dei populismi, da Salvini a Giorgia Meloni; gli scandali del Csm, da Palamara ad Amara; gli scontri tra vecchi sodali, come Greco e Davigo; la morte di Berlusconi, che non chiude lo scontro.

                                                                                               

 

 

 

  GOFFREDO BUCCINI

 

Inviato speciale ed editorialista del “Corriere della Sera”. Ha pubblicato i romanzi Canone a tre voci (Frassinelli 2000 e Sperling 2002), Orapronò (Frassinelli 2002), La fabbrica delle donne (Mondadori 2008, Premio Biella 2009) e i saggi O mia bedda Madonnina (con Peter Gomez, Rizzoli 1993), Governatori (Marsilio 2015), Ghetti (Solferino 2019) e Italiani e no (Solferino 2020). Per Laterza è autore di L’Italia quaggiù (2013) e Il tempo delle mani pulite (2021).

Ed. Laterza

 

 

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