Roma, da piccolo villaggio di pastori e di agricoltori, divenne un grande Impero grazie alla portata fortemente innovativa della sua civiltà; fin dalle sue origini mostrò una grande capacità di integrare a sé le popolazioni conquistate e lo straniero, concedendo loro la cittadinanza romana. In tal modo Roma assunse, per un’intera epoca, il primato di centro politico e culturale, tollerando e facendo convivere nei propri confini popoli di diverse lingue e religioni, usi e costumi. In questa chiave Roma può rappresentare ancor oggi un modello di riferimento per l’Italia e l’Europa, per aver saputo gestire la complessità di una globalizzazione ante litteram e averla trasformata in un punto di forza.
LIVIO ZERBINI
Insegna Storia romana all’Università di Ferrara, dove dirige il Laboratorio di Studi e ricerche sulle antiche Province Danubiane; è direttore inoltre delle Mission archeologiche italiane in Georgia e Romania, che rientrano nel novero delle Missioni archeologiche italiane del Ministero degli Affari Esteri italiano. Ha pubblicato più di 30 libri e 200 pubblicazioni scientifiche e oltre all’attività di ricerca si è dedicato alla divulgazione, anche in ambito radiotelevisivo.