Viviamo una fase di egemonia contrastata. Antagonisti sfidano apertamente la primazia statunitense, senza timore di incappare nella rappresaglia di Washington: i russi invadono l’Ucraina riportando la guerra nel continente europeo, gli iraniani colpiscono Israele tramite Hamas, i cinesi soccorrono Mosca e Teheran diplomaticamente e finanziariamente, mentre ci ricordano, a ogni esercitazione militare, che Taiwan dovrà tornare a loro, con le buone o con la forza.
È dunque necessario immergerci nel mondo e provare a comprenderlo con strumenti nuovi. Ma come? Dario Fabbri ci guida applicando alle massime questioni dell’attualità il metodo della geopolitica umana. In cosa consiste? Nello studio dell’interazione tra collettività collocate nello spazio geografico calandosi nello sguardo altrui, offrendo come prisma della storia le aggregazioni umane, in ogni loro realizzazione, siano esse tribù, póleis, comuni, e mai i singoli individui.
È così che ora, messe in relazione fra loro, potremo comprendere appieno nel loro evolversi le ragioni del popolo russo, i cambiamenti nella collettività tedesca e israeliana, il punto di vista di turchi e persiani e le contraddizioni dell’India di Modi, la guerra israelo-palestinese, il senso della scelta inglese a favore di Brexit, fino all’immobile omogeneità italiana.
Tutti questi casi dell’attualità hanno cause più profonde di quello che possiamo immaginare e hanno in comune molti più elementi, oltre al fatto che condizioneranno le nostre vite per molti anni a venire. Fabbri mostra al lettore la differenza tra ciò che appare in superficie e la reale sostanza di questi fenomeni.
DARIO FABBRI
Dario Fabbri è tra i massimi esperti di geopolitica. Teorizzatore della geopolitica umana, applicazione di storie, antropologia, linguistica, psicologia alle vicende del mondo. È direttore della rivista “Domino” e della Scuola di Domino. Il suo ultimo libro è Atlante storico. Dal Novecento ai giorni nostri (Gribaudo 2024).