Già prima del 1924, data della morte di Lenin, nel Politburo ferveva un’aspra battaglia su come trattare, dopo il decesso del leader bolscevico, il suo corpo. Per garantire all’Unione Sovietica e al suo simbolo quell’immortalità politica che è l’obiettivo di ogni strategia rituale nell’era della secolarizzazione, alla fine si scelse per l’imbalsamazione. Ma come procedere? Sul corpo di Lenin venne provata una tecnica di imbalsamazione sperimentale sviluppata dal patologo ucraino Vladimir Vorobiev e dal biochimico Boris Zbarsky. Ma questa non è la semplice storia di un processo scientifico, è una storia sull’incarnazione del potere, del legame tra il corpo di un leader e la sua politica e di segreti tenuti nascosti per oltre un secolo.
EZIO MAURO
Ezio Mauro, direttore de “La Stampa” dal 1992 al 1996 e di “la Repubblica” dal 1996 al 2016, ha scritto La felicità della democrazia (con Gustavo Zagrebelsky; Laterza, 2011), Babel (con Zygmunt Bauman; Laterza, 2015) e, per Feltrinelli, L’anno del ferro e del fuoco. Cronache di una rivoluzione (2017), L’uomo bianco (2018), Anime prigioniere. Cronache dal Muro di Berlino (2019), Liberi dal male. Il virus e l’infezione della democrazia (2020), La dannazione. 1921. La sinistra divisa all’alba del fascismo (2020), Lo scrittore senza nome. Mosca 1966: processo alla letteratura (2021), L’anno del fascismo. 1922: Cronache della Marcia su Roma (2022), La caduta. Cronache della fine del fascismo (2023).