Le vite dei dodici Presidenti sono un viaggio nella storia dell’Italia così come la si vede scorrere dal Palazzo del Quirinale. La storia di un potere che non vorrebbe esserlo. Ma c’è. E pesa. Il Capo dello Stato è, innanzitutto, una persona e porta nel ruolo carattere, inclinazioni, credo e cultura. Che sono suoi e soltanto suoi. Lo sapevate, ad esempio, che un quarto dei Presidenti era monarchico?
“Le storie di questo libro
altro non sono se non il racconto di dodici uomini
e del loro sforzo di farsi istituzione.”
Alberto Orioli
59 anni, è nato a Ferrara ed è giornalista professionista dal 1983. Ha frequentato l’Istituto per la formazione al giornalismo (Ifg) è vicedirettore e editorialista del Sole 24 Ore. A lungo capo della redazione romana, è vicedirettore dal 2008 e dal 2010 svolge le sue funzioni da Milano. Si occupa di temi legati alla politica e alla politica economica nonché di lavoro e temi sociali. Ha scritto nel 2020 per Feltrinelli Proposta per l’Italia. Sette protagonisti dell’economia per il Paese di domani e per Il Sole 24 Ore Draghi, falchi e colombe con Donato Masciandaro sugli otto anni alla presidenza della Bce di Mario Draghi. Nel 2016 ha scritto Gli oracoli della moneta per Il Mulino; per Il Saggiatore Non è il Paese che sognavo con il Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi sui 150 anni dell’Unità d’Italia (2011).