Marco Bergamo è passato alla storia criminale come il “mostro di Bolzano”.
Secondo i giudici, tra il 1985 e il 1992 ha ucciso cinque donne. Tre delitti li ha confessati, gli altri due non li ha mai ammessi. Condannato all’ergastolo, è morto nel 2017 ad appena 51 anni, per malattia.
Ma come nasce un serial killer? Come ha fatto a sfuggire agli investigatori per sette lunghi anni?
Paolo Cagnan, l’unico giornalista con cui Bergamo abbia avuto contatti, ricostruisce la sua storia per intero, tornando indietro nel tempo e aggiungendo alla ricostruzione (basata sui ricordi, sugli atti e su un nuovo lavoro d’inchiesta) un inquietante sospetto: quello che possa essere sua anche la firma del delitto di Via Poma, la barbara uccisione di Simonetta Cesaroni avvenuta a Roma nell’estate 1990.
PAOLO CAGNAN
Giornalista e scrittore, classe 1967, è attualmente condirettore di quattro quotidiani del gruppo GEDI in Veneto. Si divide tra Padova e Bolzano occupandosi a tempo pieno di transizione al digitale e nuovi modelli di comunicazione. Specializzato in cronaca nera e giudiziaria, si è spesso occupato della ricostruzione di cold case e storie dimenticate. Ha scritto una quindicina di libri, spaziando dalle inchieste giornalistiche alle biografie, dalla narrativa ai racconti di viaggio. Ha collaborato a numerosi programmi televisivi e realizzato sceneggiature teatrali e podcast. Con questo libro torna alla letteratura true crime, da cui era partito più di trent’anni fa.