La Giuria del Premio Estense, presieduta da Guido Gentili, direttore de Il Sole 24 Ore, e composta da Tiziana Ferrario, Jas Gawronski, Paolo Giacomin, Giordano Bruno Guerri, Alberto Faustini, Laura Laurenzi, Gianni Riotta, Alessandra Sardoni e Luca Traini, ha scelto i quattro volumi, sui 38 presentati, da portare in finale alla 55a edizione del Premio Estense:
– Paolo Bricco, Marchionne lo straniero. L’uomo che ha cambiato per sempre l’industria mondiale dell’auto, ed. Rizzoli;
– Vittorio Feltri, Il Borghese. La mia vita e i miei incontri da cronista spettinato, ed. Mondadori;
– Francesca Mannocchi, Io Khaled vendo uomini e sono innocente, ed. Einaudi;
– Alberto Mingardi, La verità, vi prego, sul neorealismo. Il poco che c’è, il tanto che manca, ed. Marsilio.
La cerimonia conclusiva del Premio Estense 2019 avrà luogo sabato 28 settembre al Teatro Comunale di Ferrara con la consegna dell’Aquila d’Oro al giornalista che la Giuria Tecnica e la Commissione, composta da quaranta lettori, avranno scelto quale vincitore. Sempre il 28 settembre prossimo sarà consegnato a Lucia Annunziata il 35° “Riconoscimento Gianni Granzotto. Uno stile nell’informazione”. L’Annunziata è stata scelta da una giuria presieduta da Riccardo Maiarelli, vicepresidente di Confindustria Emilia Area Centro e presidente della Fondazione Premio Estense, e composta dai sei industriali, Pier Luigi Giovannini, Zeno Govoni, Domenica La Valle, Matteo Ludergnani, Giorgio Piacentini, Paola Toschi.